Domenica 4 luglio si è svolto ad Acireale il Raduno di Razza Cirneco dell’Etna presso la Villa Belvedere di Acireale, il più grande giardino pubblico della città dal 1848. Il bellissimo giardino, è da sempre, luogo di incontro e di svago tra i viali e le aiuole, alle coreografiche fontane e il palco delle musica, fino alla suggestiva terrazza sul mare: la “Timpa” di Acireale. Questo splendido scenario ha fatto da cornice all’evento organizzato dalla S.A.C.E. Nella mattinata si è svolto il Convegno tenuto dai relatori la Sig.ra Jane Moore, allevatrice e comportamentalista, il Prof. Luigi Liotta, docente presso l’Università di Medicina Veterinaria di Messina e dall’esperto giudice e allevatore Domenico Tricomi. Gli argomenti trattati sono stati la storia, la morfologia, il lavoro e la genetica del Cirneco dell’Etna. Hanno partecipato allevatori, soci del club, appassionati della razza. Moltissime le domante e gli interventi da parte dei presenti. Successivamente si è svolto il Raduno della razza con 24 soggetti iscritti a catalogo, ha giudicato il Prof. Domenico Tricomi. Moltissimi gli appassionati che hanno seguito la seconda parte della manifestazione. Si conferma l’Allevamento storico del Gelso Bianco che attesta il proprio lavoro di selezione con il Campione Ciro del Gelso Bianco che ha conquistato il BOS in raduno, spareggiando con la giovane femmina Taorminensis Ninni dell’Allevamento Taorminensis, che oltre che al BOS si aggiudica anche il J.CAC. Al di là dei risultati pubblicati in calce, preme sottolineare la soddisfacente qualità dei soggetti esposti, anche quelli presentati in ammissione RSR e la franchezza con cui l’Esperto Giudice Domenico Tricomi ha condiviso i giudizi con tutti i presente, facendone un momento di crescita cinofila.
Una giornata dedicata al Cirneco dell’Etna, da qualche mese Patrimonio dell’Identità Culturale Siciliana.
Quello di Domenica 26 Settembre al Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa (Tp), con il convegno “IlCirneco, tra Archeologia e Contemporaneo” ed il “Raduno Nazionale”, rimarrà nella memoria di molti cinofili e non solo. Da pochi mesi iscritto al Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia e lanciato ad una prossima Candidatura all’Unesco, il Cirneco dell’Etna, millenaria razza canina siciliana, si è presentato al Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa (Tp) con l’atteso riconoscimento a Patrimonio dell’Identità Cultura Siciliana, che lo premia meritatamente dopo anni di ricerca, tutela e salvaguardia da parte della Società Amatori Cirneco dell’Etna. Di fatto oggi sembra essere finalmente scongiurato il rischio di estinzione palesato nel 2003 con il suo inserimento nella “Carta del Rischio del Patrimonio Culturale e Ambientale della Sicilia” (pubblicazione parte della Collana “I Quaderni di Palazzo Moltalbo“).
Il Convegno
Tutto questo è stato possibile oggi grazie al grande lavoro degli appassionati della Società Amatori Cirneco dell’Etna, e alla concreta attenzione del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dell’Assessore ai Beni culturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà.
A partire dalle 9.30, presso l’esclusivo Auditorium del Baglio Florio di Selinunte gli studiosi hanno raccontato attraverso l’Iconografia storica del Cirneco in Sicilia nella Storia dell’Arte e dal primo millennio avanti Cristo, del suo essere “AutenticaOpera d’Arte Vivente”. Hanno presenziato i lavori il Direttore del Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa Arch. Bernardo Agrò ed il Presidente della Società Amatori del Cirneco dell’EtnaGiuseppe Veraldi.
A raccontare il percorso iconografico storico e artistico il giornalista culturale Felice Modica. Grande attenzione per l’Archeologia con il Prof. Camillo Palmeri e la sua Monografia su “Artemide e Atteone”, straordinaria metopa del 460/450 a.C. del Tempio “E” di Selinunte, capolavoro scultoreo nato dalla maestria degli scalpellini della Cava di Cusa. Ricco di riferimenti la relazione del Dott. Paolo Valentini, agronomo e studioso del paesaggio agrario siciliano e della Biodiversità, membro della Commissione del Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia per l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana; mentre il Dott. Giovanni Giacobbe Giacobbe, Esperto della modificazione delle risposte comportamentali del Cane, ha affrontato le qualità caratteriali e la conservazione delle stesse nei millenni. A concludere il Consigliere Nazionale dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana Dott. Antonino la Barbera, Esperto Giudice Internazionale di Prove di Lavoro e Bellezza, che ha esposto la situazione attuale del Cirneco nei ring degli Show FCI in giro per il mondo
Il Raduno
Manifestazione Ufficiale dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI), il Raduno Nazionale del Cirneco dell’Etna alle Cave di Cusa di Campobello di Mazara (Tp) si è confermata come una Verifiche Zootecniche di grande interesse, intesa a selezionare i migliori soggetti e a promuovere le peculiarità di razza da tramandare alle progenie. A conclusione della verifica l’Esperto Giudice La Barbera, ha esposto con soddisfazione i pregi di una discreta omogeneità di popolazione; di una tipicità manifesta che accorda tanto i futuri capostipiti R.S.R. quanto i Cirnechi di lunga genealogia. Un quadro che certamente promuove una razza esigua nei numeri ma in ascesa per pregio, con una giusta attenzione alla corretta selezione.
Il titolo di Migliore di Razza è stato attribuito infine a Ciro del Corvo Rosso, di G. Toscano, maschio di 2 anni, di ottima taglia, compatto, assai tipico nel mantello e nell’espressione. Miglior Femmina è stata nominata Ash, di A. Cuffari, cinque anni, elegante, femminile, testa tipica e rappresentativa. Da menzionare Sofy di F. Chiarelli, 1 Ecc CAC in Classe Lavoro; e Teresa di C. Vaianella, 1 Ecc CAC in Classe Libera.
Sempre tra i riconoscimenti il bassorilievo in bronzo raffigurante “Un Cirneco dell’Etna tra i Templi”, commissionato dalla S.A.C.E. al Maestro Scultore Antonino Cuffari e donato al Museo di Selinunte.
di G. Palazzolo
foto di D. Pizzurro
Ash di Antonio Cuffari- Bos
Ciro del Corvo Rosso di G. Toscano Bob
Ciro del Corvo Rosso
Ciro di Acquedolci
Conferenza
Consegna del bassorilievo
Cookie di Antonio Carestia
Antonino La Barbera, Giovanni G. Giacobbe, Giuseppe Veraldi, Antonino Cuffari, Bernardo Agro, Camillo Palmeri, Paolo Valentini, Giuseppe Palazzolo
E.G. Antonino La Barbera
Il Cirneco tra i templi opera realizzata dal Maestra A.Cuffari
Jack di Anthony Iacobello
Jack di A. Iacobello
La Barbera giudica i baby
Minu di Gaspare Catalano
Premiazione “Migliore di razza” e “Miglior femmina”
“Essere Socio Amatore significa far parte di un gruppo di appassionati, con cui condividere il “grande amore” per questa straordinaria Razza. Iscriversi alla Società significa partecipare a moltissime iniziative dedicate al Cirneco e a noi Amatori stessi: manifestazioni, raduni, prove, convegni, incontri formativi. E poi saperne di più sull’educazione, la crescita, l’alimentazione, il benessere, lo sport… Diventare Soci Amatori vuol dire questo e molto altro ancora”.
Essere Soci della Società Amatori Cirneco dell’Etna ti offre inoltre i seguenti vantaggidi E.N.C.I.
Tariffe agevolate per le manifestazioni ENCI.
Riduzione sulle tariffe applicate alle iscrizioni dei soggetti alle manifestazioni cinofile; ingresso ridotto alle manifestazioni per gli associati di gruppi cinofili e delle associazioni specializzate di razza (Vedi art. 19 del Regolamento speciale delle esposizioni canine, in vigore dal 1 gennaio 2009)
Consultazione online della rivista dell’ENCI I Nostri Cani
Organo ufficiale dell’ENCI, la rivista offre lo specchio delle attività cinofile con particolare riguardo al Libro genealogico, alla zootecnica, alla funzione del cane nel sociale che riflettono nell’insieme le finalità associative dell’Ente. Non è reperibile in edicola ma è disponibile online a tutti i soci allevatori e agli associati ai gruppi cinofili e alle associazioni specializzate di razza riconosciuti dall’ENCI.
Tutti i tesserati ENCI (soci allevatori, associati di gruppi cinofili e delle associazioni specializzate di razza) possono fruire di delle seguenti garanzie assicurative: infortuni + responsabilità civile verso terzi per i tesserati e copertura assicurativa sugli infortuni del cane.
” Venuta alla luce lo scorso 19 Luglio, da Ginestra ed Enzo, la cucciolata “Bb” dei Vignazzi si caratterizza per una straordinaria vivacità, grande omogeneità e qualità del mantello, con un fulvo medio e liste bianche nelle zone di elezione, e una giusta lunghezza del pelo. 3 maschietti e 2 femminucce, sembrano già promettere per carattere ed espansività! “.
Cari Amatori, prima di procedere all’acquisto del vostro Cirneco visitate “sempre” l’Allevamento: i cani devono essere ospitati in spazi puliti e luminosi, devono avere a loro disposizione un’adeguata zona verde in cui correre e giocare. I cuccioli devono essere socializzati e in ottima salute.
Ricordate che il Cucciolo, per legge, non può essere ceduto prima che abbia compiuto i 60 giorni di vita e che è buona prassi cedere i cuccioli attorno ai 3 mesi: in questo modo l’Allevatore avrà avuto la possibilità di seguire il cucciolo nella fase di imprinting e di completare il primo e secondo ciclo di vaccinazioni.
Il Cucciolo deve avere con se e visionabili il Libretto Sanitario (dove sono indicate vaccinazioni, trattamenti parassitari interni ed esterni), il Certificato di inoculazione Microchip per Identificazione Anagrafe Canina, Pedigree o in alternativa copia Modello A e B vidimati dall’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana).
Il buon Allevatore SACE vi seguirà in tutto il percorso della vita del vostro Cirneco: prima della cessione vi darà precise istruzioni sull’alimentazione e la cura del cucciolo e sarà sempre disponibile a darvi le indicazioni del caso per affrontare le varie criticità che si dovessero presentare nel corso degli anni.
“Un cane non è un oggetto, non può essere un regalo da fare al figlio capriccioso, non può essere scelto perché riflesso della moda o solo per eccentricità”
Domenico Tricomi
cucciolo a 25 giorni
cuccioli appena nati
cucciolo a 45 giorni
cucciolo a 90 giorni Photo by Karina dog
cuccioli di 1 giorno
Cosa “consiglia” un Club di Razza come la Società Amatori del Cirneco dell’Etna? Chi cerca Cirneco e non vuole cadere nelle trappole celate dalle vetrine di Internet, Foto Post Accattivanti da Social e da alcuni Pet-Shop, può rivolgersi al club di razza riconosciuto dall’Enci, la SACE, che avrà certamente da consigliare eccellenti cucciolate di Amatori di grande serietà e consolidata reputazione. Allevatori Riconosciuti ENCI
Un cane molto energico che viene isolato, represso o che non fa sufficiente attività, può sviluppare un animo distruttore, oppresso e impulsivo. Questi comportamenti saranno un problema per la famiglia, quindi accertatevi di potere sempre soddisfare le necessità del cane.